Un dolce che preparo spessissimo ed è onnipresente ad ogni festa di compleanno è la Crostata.
Naturalmente, come tutte le cose che preparo, è in una versione casereccia che però è di sicura riuscita e davvero molto apprezzata.
Ingredienti per la base:
200 gr di farina tipo 00
80 gr di burro
80 gr di zucchero semolato
1 uovo medio intero + 1 tuorlo
4 gr di lievito per dolci
Procedimento:
Unisci la farina, lo zucchero, il lievito e il burro a pezzetti in una ciotola.
Lavora velocemente con la punta delle dita. La tecnica è quella così detta dello sfogliare il denaro: in pratica si frega il burro con la farina e lo zucchero tra il pollice e l’indice e il medio, fino a formare tanti fiocchetti.
Quando tutto il burro è amalgamato con gli altri ingredienti, aggiungi l’uovo intero e il tuorlo.
Mescola prima con la forchetta poi con le mani, fino a formare una palla (infarina un poco se la pasta dovesse risultare troppo appiccicosa).
Metti in frigo a riposare per circa mezz’ora o più.
Nel frattempo accendi il forno a 180°.
Togli circa 1/3 di pasta che servirà per le decorazioni e e distendi, su un foglio di carta forno, con l’aiuto di un matterello la restante pasta.
Farcisci con la marmellata o la farcia desiderata, decorare con striscioline di pasta o altre forme a piacere.
Inforna per circa 20 minuti a 180°, forno statico (controlla la cottura con uno stuzzicadenti e verifica il grado di doratura della pasta).
Variante 1: marmellata di arancia
Un mio grande classico, sempre molto apprezzata da chi la consuma. Uso circa 3/4 del barattolo.
Variante 2: marmellata di amarene
Attenzione: in genere questa marmellata è più fluida e tende ad inumidire troppo la pasta
Variante 3: ricotta
È la mia preferita.
Per il ripieno regolati così: 250 gr di ricotta, 100 gr di zucchero, 1 albume montato a neve fermissima, uvetta passa (a piacere: io ne metto circa 50 grammi), scorzette di arancia candita (a piacere: io ne metto circa 40 gr) scagliette di cioccolato fondente (circa 20 grammi), 1 cucchiaino raso di cannella in polvere. Mescola la ricotta con lo zucchero, unisci i diversi ingredienti e, in ultimo, aggiungi delicatamente l’albume montato a neve facendo attenzione a non smontarlo. Versa il ripieno sulla base e decora con le striscioline o le formine di pasta.
Variante 4: frutta fresca
Cuoci prima tutta la pasta, bucherellando la superficie e mettendoci sopra un foglio di carta forno con dei legumi secchi (che poi butterai via). In questo modo si evita la formazione di bolle e la base risulta piatta. Prepara nel frattempo della crema pasticcera al limone (con circa 400 ml di latte, 50 gr. di farina, 4 tuorli, 8 cucchiai di zucchero, una buccia di limone). Appena la base e la crema sono fredde, farcisci la base con uno strato di crema pasticcera, una copertura di frutta fresca (a piacere. Perfette, fragole, lamponi, banane, fettine di kiwi) e, in ultimo, uno strato di gelatina di frutta. Io uso quella di mele cotogne che preparo ogni anno in dicembre.
Note:
– Le dosi sono per una crostata di medie dimensioni (tortiera da 24/26 cm di diametro) oppure per circa 5 crostatine
– rispetto alla classica pasta frolla, aggiungendo un albume e poco lievito rimane un poco più morbida e friabile
– volendo puoi farcirla con crema di nocciole. In questo caso procedi come per la variante di frutta fresca (cioè facendo cuocere prima la base). Se vuoi puoi tenere da parte un poco di pasta che taglierai con dei coppapasta di forme diverse e farai cuocere. Verranno così dei biscottini che potrai usare come decorazione (al posto delle striscioline classiche)
– la pasta risente molto dell’umidità e del calore: per questo conviene farla riposare un poco in frigo. Tieni conto che poi è un po’ difficile da stendere (perché rimane dura) ma facendo attenzione e infarinando spesso il matterello è un’operazione che si fa in pochi minuti
– quando stendi la pasta ti conviene fare un cerchio più grosso della tortiera in modo da fare poi dei bordi piuttosto spessi
– con lo stesso impasto puoi fare anche ottimi biscotti che, una volta freddi, puoi spolverizzare con zucchero a velo. Se ti piace il gusto di vaniglia puoi aggiungere all’impasto i semi di mezza bacca.